Giulianova. Cresce sempre più il mare della solidarietà. In 500, quest’anno, hanno partecipato alla quinta edizione della cena di beneficenza “Io faccio la mia parte” del Colibrì Onlus di Giulianova. Anche quest’anno il ricavato della cena verrà utilizzato per la spedizione a Sindia, in Senegal, di un container di aiuti umanitari, tantissime le donazioni di aziende, enti, scuole e privati che verranno consegnate alla popolazione di Sindia e che arricchiranno il presidio ospedaliero locale: un’altra ambulanza, un’ incubatrice, fasciatoii, letti da degenza, vestiti,materiale scolastico e tanto altro.
Ospite della serata di beneficenza è stata la dottoressa ginecologa senegalese Rose Wardini, presidente dell’associazione umanitaria “Medisol International” che si occupa dell’assistenza sanitaria alle donne senegalesi, ex assessore alla Sanità del Comune di Kaolack e sorella del primo sindaco donna di Dakar Soham El Wardini. La dottoressa Wardini, dopo aver conosciuto il grande impegno umanitario dell’associazione giuliese in Senegal, sottoscriverà accordi di partenariato e cooperazione internazionale con la “Colibrì Onlus” di Ambra Di Pietro ed Egidio Casati. “Ho conosciuto il Colibrì attraverso le loro opere in Senegal – ha raccontato la Wardini – e voglio congratularmi con Ambra ed Egidio per l’eccellente lavoro fatto per la comunità senegalese, e sono felice di poter proseguire con loro questo nobile lavoro di solidarietà. Ringrazio tutte le autorità e tutti coloro che hanno sposato la causa. E’ un onore per me poter avere il Colibrì come socio in questa cooperazione internazionale”.
La serata è proseguita con la consegna degli attestati di merito a tutte aziende, i privati e personalità che hanno sposato le causa del “Colibrì” in Italia e all’Estero. Domani,lunedì 25 marzo, ore 10, nella sala consigliare del Comune di Giulianova, la Commissione Pari Opportunità di Giulianova e il Commissario Straordinario Eugenio Soldà, riceveranno la visita istituzionale della dottoressa Rose Wardini, insieme ad Ambra Di Pietro ed Egidio Casati del “Colibrì Onlus”. I giornalisti sono invitati a partecipare all’incontro.