San Nicolò a Tordino (TE). Si è svolta presso il Centro Congressi Eltron, alla presenza delle Autorità Regionali e locali e dei vertici regionali dell’Associazione, la prima edizione del PREMIO TENACI, istituito da Confcommercio Abruzzo ed intitolato alla memoria del compianto Cav. Lav. Giandomenico Di Sante, allo scopo di offrire un adeguato riconoscimento a quelle aziende che nel corso di lunghi anni di attività
hanno contribuito positivamente allo sviluppo socio – economico dell’Abruzzo.
Alla Manifestazione hanno preso parte il Presidente Regionale di Confcommercio Abruzzo Roberto Donatelli, i Vice Presidenti Marisa Tiberio (Chieti), Francesco Danelli (Pescara) e Giammarco Giovannelli (Teramo) ed il Direttore Regionale Celso Cioni.
Hanno presenziato all’evento Il Vescovo della Diocesi Teramo-Atri Mons. Lorenzo Leuzzi, Il Vice Prefetto di Teramo Dott. Edoardo D’Alascio, Il Sindaco di Teramo Dott. Gianguido d’Alberto, l’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Teramo Dott. Antonio Filipponi, Il Presidente della Camera di Commercio di Teramo Dott. Gloriano Lanciotti e la Vice Presidente Dott.ssa Antonella Ballone, Il Rettore dell’Università degli Studi di Teramo Prof. Dino Mastrocola e il Presidente Regionale dei Giovani di Confindustria Abruzzo Dott. Giammaria De Paulis. Nella sala gremita del Centro Eltron erano presenti Operatori Associati del commercio, del turismo e dei servizi provenienti da tutte le Province d’Abruzzo.
L’ambito premio consistente in una statuetta raffigurante il Guerriero di Capestrano ed un Diploma di Merito, consegnati ai titolari di 50 aziende accuratamente selezionate in base ai requisiti richiesti. Sono stati consegnati, inoltre, tre premi speciali alla memoria del Cav. Lav. Giandomenico Di Sante dell’omonima Ditta operante nel settore dei mobili, a quella di Massimiliano Bartolotti giovane
imprenditore del settore impiantistico (Magnola Impianti Ovindoli) e, infine, ai giovanissimi imprenditori Di Carlo Riccardo, Piergiovanni e Edoardo che hanno con tenacia riaperto un’attività di pizzeria a Rigopiano per portare avanti nonostante le difficoltà, l’attività di famiglia dei loro genitori che persero la vita nella tremenda tragedia del gennaio 2017.