L’Aquila. Circa duemila, tra studenti provenienti da tutto d’Abruzzo, cittadini, sindacati ed associazioni, hanno sfilato in corteo per le vie del centro storico dell’Aquila ritrovandosi in piazza Duomo, nel cuore del centro storico ancora ferito dal sisma del 2009, in occasione della 24esima Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Don Luigi Ciotti, presidente e fondatore di Libera.
Il capoluogo di regione è stata scelta come sede per la giornata regionale dell’evento anche per il decennale del terremoto. A sfilare anche rappresentanze di Legambiente, Wwf, Arci e Anpas. “Ci sono tante storie e volti che non si conoscono. Non è possibile che l’80 per cento dei famigliari delle vittime di mafia non conoscano la verità o la conoscano solo in parte”, è stato il messaggio di don Ciotti in collegamento da Padova con altre 4 mila città. “Qui sono stati letti i nomi di mille vittime innocenti delle mafie, un rosario civile per non dimenticare, per non farle morire mai”, ha spiegato ancora, “dobbiamo dare la verità perché solo così si costruisce la giustizia”.