Corfinio. Si intitola Corfinio 2.0 la giornata di studi che domani con inizio alle 10 si svolge presso la sala conferenze della Banca di Credito Cooperativo della città peligna. La città che le popolazioni italiche ribelli a Roma, eressero a capitale nel 91 avanti Cristo, coniando anche la moneta col nome Italia. Oltre al ricco programma di relazioni scientifiche, verrà presentato il progetto “Archeologia a Corfinio” a cura di M.Cristina Somma e Cinzia Cavallari che ha lo scopo di individuare iniziative di valorizzazione di questo importante sito archeologico. A partire dal 1987 Corfinio è stata oggetto di una serie coordinata e programmata di ricerche e di indagini archeologiche riconducibili all’impegno comune della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo, dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, della Regione Abruzzo, della Comunità montana Peligna, del Comune di Corfinio e di varie Università. La finalità del progetto, complesso e articolato, è quella di realizzare itinerari turistici all’interno di un parco archeologico integrato da un complesso di strutture culturali (museo, biblioteche e laboratori di restauro). Oggi è possibile fare un bilancio degli obiettivi raggiunti, esporre gli ultimi risultati della ricerca scientifica e rilanciare un piano condiviso tramite rinnovate creatività progettuali e capacità operative. La Soprintendenza, grazie alla sinergia con la Diocesi di Sulmona-Valva, con l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, con il Comune di Corfinio, con il Museo Civico Archeologico “A. De Nino”, con l’Archeoclub d’Italia – sede di Sulmona, con l’Associazione Cuore dei Confini , con altri alleati istituzionali e con forme di “cittadinanza attiva” sarà così in grado di valorizzare l’enorme potenzialità di questo sito, ricco non solo di beni archeologici e culturali ma anche di forti valori identitari.