Pescara. Il NAS di Pescara ha effettuato una serie di controlli nei confronti delle strutture ricettive eroganti servizi alla persona. In tale ambito, i militari hanno ispezionato una struttura ricettiva abruzzese, segnalandone il responsabile legale all’Autorità Sanitaria per avere:
- ospitato un numero di utenti superiore a quello massimo autorizzato: a fronte di una capacita’ ricettiva autorizzata di 26 ospiti, all’atto del controllo, in struttura ne risultavano presenti 34;
- ospitato utenti che, per le evidenti difficoltà psico-motorie e di deambulazione, sono apparsi “non autosufficienti”;
- omesso di rimuovere inadeguatezze igienico – sanitarie e strutturali nei locali deputati alla preparazione e conservazione degli alimenti: guarnizioni di chiusura degli impianti di refrigerazione / congelamento particolarmente usurate e intaccate da muffe; possibili contaminazioni incrociate nel percorso sporco – pulito;
- ospitato gli utenti in camere verosimilmente di metratura inferiore, se rapportata al numero di posti letto presenti in alcune di esse;
- omesso di mettere in sicurezza le bombole dei gas medicali presenti nel locale infermeria;
- omesso di esporre, all’interno della struttura ricettiva, planimetrie dei locali indicanti le vie di esodo in caso di emergenza e l’ubicazione dei dispositivi antincendio;
- omesso di mantenere in perfetto stato di efficienza i dispositivi antincendio presenti in struttura.
L’Unità di Valutazione Multidimensionale della ASL 01 Abruzzo è stata interessata per la valutazione degli ospiti e la conseguente attribuzione del relativo setting assistenziale.


