L’Aquila. “L’attivazione del servizio di partoanalgesia all’ospedale San Salvatore è un’ottima notizia che fa seguito alle numerose sollecitazioni che insieme agli altri componenti del comitato ristretto dei sindaci della provincia dell’Aquila abbiamo sottoposto al manager della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Rinaldo Tordera”. A dichiararlo è il sindaco dell’Aquila e presidente del comitato ristretto dei sindaci, Pierluigi Biondi.
“Si tratta di una scelta di dignità e di equità delle prestazioni offerte alle partorienti, ma non solo”, sottolinea Biondi, “il provvedimento, infatti, può essere un valido strumento per riportare il numero dei parti nel nosocomio aquilano sopra quota 1000 – nel 2108 sono stati 933 -, ovvero lo standard fissato dal decreto Lorenzin”.
“Garantendo il parto indolore inoltre”, conclude il primo cittadino dell’Aquila, “si contribuirà a rafforzare il reparto di Ginecologia e ostetricia e dell’intero dipartimento materno infantile, di cui la terapia intensiva neonatale rappresenta un’eccellenza assoluta e che solo lo scorso anno ha accolto 102 piccoli pazienti provenienti anche da altre città abruzzesi”.