L’Aquila. “L’Aquila è una città straordinaria. Lo era prima del terremoto, lo è stata subito dopo il terremoto per la forza della sua gente, lo è oggi che sta rinascendo. La ricostruzione privata è al 70% ed entro tre anni sarà completata. Entro tre anni i cittadini italiani potranno vedere il frutto degli sforzi economici e intellettivi di questa nazione e di questi luoghi”.
Lo ha detto il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi (Fdi), eletto nel giugno del 2017, in un’intervista all’ANSA in cui fa il punto della ricostruzione del post sisma del 2009 e guarda al decennale, il 6 aprile prossimo.
La ricostruzione pubblica, invece, sottolinea Biondi, “segna il passo e da questo punto di vista”, dice il primo cittadino, “c’è bisogno di una semplificazione delle procedure e di un rafforzamento delle strutture pubbliche a tutti i livelli che si occupano di appalti e opere pubbliche”.
In merito ai 10 anni dal sisma che sconvolse la città e fece 309 vittime, il sindaco Pierluigi Biondi ha anticipato che l’anniversario “servirà anche per raccontare di quanta bellezza ci stiamo riappropriando. Tanti problemi ma anche tanti esempi di rinascita. Quello che sta succedendo all’Aquila è straordinario. Il decennale vuole essere un racconto in positivo per far vedere cosa sta diventando l’Aquila, dove è in corso la più grande e inedita opera di rigenerazione urbana