Carsoli. “Prima di venire qui sono stato a Corfinio, uno dei luoghi simbolo della nostra Regione. È un luogo identitario per l’Abruzzo, fu coniata lì la prima moneta con la scritta Italia”. A dichiararlo è il candidato presidente alle regionali del 10 febbraio Giovanni Legnini che, intervenuto a Carsoli in occasione di un incontro con il governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, organizzato al fine di discutere e presentare ai cittadini delle rispettive regioni proposte e idee per una concreta collaborazione, si è lasciato andare a una battuta per abbassare i toni del confronto politico: ” ti chiederò (riferito a Zingaretti, ndr) visto che Marsilio perderà le elezioni, e le vinceremo noi, di riprendervelo perché è romano. Il senatore Marsilio annunciò le dimissioni ma di fatto il procedimento è sparito, forse ha mantenuto il posto in caldo”.“Vorrei proporti un’alleanza per velocizzare e migliorare la tratta Roma – Pescara soprattutto tra Avezzano e Roma. Per il tratto centrale c’è uno stanziamento per interventi tecnologici capaci di migliorare. Il nostro obiettivo è quello di velocizzare questo tratto, quale relatore di una finanziaria nel 2007 feci approvate 140 milioni di euro per la tratta, ma il governo Berlusconi poi fece una manovra e lo cancelló. Il terzo problema è quello di sbloccare la ricostruzione post sisma. Mi auguro di poter riuscire a dare una spinta per sbloccare queste procedure. Si tratta di muoversi su tre direzioni: avere più personale perché gli uffici non ce la fanno, semplificare le ordinanze e dare più potere ai sindaci per poter curare le pratiche”.
“In Italia le persone devono ritrovarsi per ricostruire un tessuto sociale. C’è chi cavalca i problemi, chi li peggiora e chi prova a risolverli. Apparteniamo a quest’ultima categoria – ha dichiarato Zingaretti – noi viviamo tra selfie, sorrisi e propaganda. Siamo cittadini, siamo persone, l’Abruzzo è una comunità orgogliosa che combatte. Bisogna finirla di pensare alle persone come polli di allevamento. Dobbiamo denunciare chi aggrava i problemi della nostra nazione. Negli otto mesi di governo l’Italia è molto peggiorata”.
“Vogliono decidere tutto a Roma. Poi però vengono a farsi i selfie. I sindaci e gli amministratori hanno bisogno di stare in una filiera che gli permetta di agire. La collaborazione è possibile e lo dobbiamo fare per le nostre terre. A loro serve tenere in piedi il bluff fino alle europee ma poi le spese vanno pagate e così metteranno in atto i tagli. Bisogna difendere gli abruzzesi da chi vuole mettere le mani su questa terra meravigliosa”, ha concluso Zingaretti.


