
Si è trattato di un gesto spregevole e meschino messo in atto proprio fuori il Palazzo di Giustizia nei confronti di una professionista che ogni giorno, al suo interno, mette in campo competenze e dedizione per contrastare fenomeni violenti e discriminatori nei confronti delle donne”, ha dichiarato Roberto Tinari, presidente del consiglio comunale dell’Aquila.