
“Conosco Simona da tanti anni e so con quale rigore porta avanti il suo impegno sul piano sociale, civile e professionale. Chi ha tagliato le gomme a Simona evidentemente è infastidito dalla determinazione nel difendere i diritti delle donne e più in generale di chi subisce violenze e ingiustizie”.
“Simona è una compagna femminista che non si lascia certo intimidire da qualche vigliacco. Penso che l’intera comunità aquilana e abruzzese debba esserle vicina. Auspico che magistratura e forze dell’ordine individuino i soggetti che la minacciano”, conclude Acerbo.