Chieti. Condividere azioni che esaltano l’interesse storico e culturale dei trabocchi, legati indissolubilmente all’economia e all’evoluzione storica del territorio abruzzese: è l’obiettivo dei sindaci di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, di San Vito Chietino, Emiliano Bozzelli, di Torino di Sangro, Nino Di Fonso e di Rocca San Giovanni, Gianni Di Rito, che si sono incontrati per discutere su come uniformare le posizioni sui Trabocchi presenti sulla costa da San Vito a Torino di Sangro.
Nella sala consiliare del Comune di Fossacesia con loro hanno discusso l’architetto Aldo Giorgio Pezzi, della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio d’Abruzzo, e Domenico Moretti, responsabile del Settore Demanio e Urbanistica del Comune di Fossacesia. Pezzi ha illustrato l’attività del Comitato Tecnico Scientifico sui Trabocchi e le iniziative che la Soprintendenza sta mettendo a punto per riconoscere la valenza di bene d’interesse storico-culturale delle antiche ‘macchine da pesca’, con l’obiettivo di individuare una regolamentazione in materia. L’evoluzione funzionale dei trabocchi, sancita dalle leggi regionali, ha visto la loro trasformazione in organismi funzionalmente complessi dove si esercita anche la ristorazione, fino a rappresentare un fondamentale carattere identitario dell’area che va da Ortona a Vasto.