Giulianova. Il candidato regionale della Lega, Gianni Mastrilli, evidenzia che tra i tanti problemi lasciati dall’amministrazione regionale uscente di D’Alfonso spicca “una pubblica amministrazione fanalino di coda in Europa”, ed in particolare per quanto riguarda una graduatoria italiana, la peggiore è proprio quella abruzzese che si posiziona appena sopra la Calabria. Questo dato scaturisce da una statistica fatta dalla CGIA di Mestre (Associazione Artigiani e Piccole imprese), la quale valuta le regioni sulla qualità, imparzialità e corruzione.
Il riferimento nella graduatoria è all’ospedale Maria Santissima dello splendore di Giulianova.
“Da questa graduatoria non sfugge nemmeno la sanità, e Giulianova (unico ospedale costiero in provincia di Teramo) ne è l’esempio concreto, oggi ridotto a semplice ambulatorio. Ospedale tanto declamato dall’ex sindaco Mastromauro, candidato alla Regione. Noi della Lega vogliamo ribadire quanto già espressamente sostenuto dal Ministro Salvini: il diritto sacrosanto alla Salute.
Non si può nel 2019 speculare sulla salute dei cittadini e noi non ci prestiamo alle speculazioni elettoralistiche proprie di alcuni gruppi che hanno sprecato ben quattro anni inutilmente, solo vuote promesse, senza nulla fare di concreto. Gli artefici di tutto ciò sono nascosti nella miriade di liste civiche che il centro sinistra ha prodotto con una operazione di riciclo. Ci auguriamo che i cittadini abruzzesi sappiano riconoscere il grano dalla pula”.