Rosciano. Alle prime ore del 18 gennaio, i carabinieri della Stazione di Rosciano hanno tratto in arresto il giovane M.D.S., 34 anni, e la 30enne F.P., per i reati di estorsione e furto aggravato, il primo, ed estorsione, la seconda.
Per i 2 si sono aperte le porte del carcere dove dovranno scontare 5 anni e 6 mesi di reclusione, lui, e 5 anni, lei.
I 2 arrestati, nel 2012, erano stati al centro di un’articolata indagine condotta dai carabinieri della Stazione di Cepagatti, in stretta collaborazione con quelli del Nucleo operativo e radiomobile di Pescara e con i colleghi delle Stazioni di Rosciano e Pianella.
M.D.S. e la F.P. avevano ordito una serie di ricatti nei confronti di diverse vittime. La donna si prostituiva e consumava rapporti sessuali in abitazione con i clienti. A costoro veniva poi detto di essere stati filmati. A loro veniva esibita una cassetta vhs che in realtà non conteneva immagini. Ma tanto bastava per portare a termine il ricatto: o pagavano oppure si minacciava di rivelare le loro avventure sessuali a mogli, fidanzate, parenti o amici. Il cliente era costretto, quindi, a pagare somme di denaro variabili, comunque di qualche centinaia di euro.
Ora la vicenda ha avuto il suo epilogo. Per quei fatti, la coppia (che non convive più) è stata condannata alle anzidette pene e arrestata in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello dell’Aquila. L’uomo è stato rintracciato a Citta’ Sant’Angelo e la donna a
Catignano. Il giovane dovrà scontare la pena nella casa circondariale di Pescara e la ragazza nel carcere di Chieti.