Chieti. La situazione critica della sanità abruzzese va affrontata e risolta. La qualità della vita si misura anche dalla capacità di fornire efficienti servizi essenziali a tutti i cittadini. La Regione deve essere capace di garantire l’erogazione delle prestazioni sanitarie nel contesto di un territorio regionale morfologicamente variegato. La mia visita odierna all’ospedale di Chieti ha messo in evidenza le difficoltà e i punti critici ma ha anche fatto risaltare le eccellenze della sanità regionali. Ci sono situazioni da evitare, con persone in barella in mezzo alle corsie per mancanza di posti letto, la carenza di organizzazione va affrontata e risolta”.
Queste le parole del candidato presidente alla Regione Abruzzo, Marco Marsilio, al termine della visita all’ospedale di Chieti. Insieme ai candidati Mauro Febbo e Monia Scalera, accompagnato dal direttore sanitario, Giuseppe Mariotti, Marco Marsilio ha confermato la centralità dei punti programmatici per l’azione di governo dei prossimi anni. Tre temi da affrontare con urgenza che riguardano le liste di attesa, la gravissima carenza di personale e la capacità di dare risposte adeguate alla domanda di assistenza da parte dei pazienti.
“Ho visto la capacità gli alcuni reparti – ha aggiunto Marco Marsilio – faccio l’esempio di quello di oftalmologia, di attirare in maniera autonoma fondi europei. La Regione Abruzzo dovrà essere in grado di affiancare e sostenere la sanità attraverso l’utilizzo dei fondi europei. Bisogna riorganizzare i servizi per evitare lo spreco delle risorse, si deve garantire una sanità di prossimità, con la certezza di cure adeguate. Questa è la richiesta che tanti cittadini pongono come priorità. Bisogna lavorare da subito perché non ci siano solo competenze relative ai bilanci ma anche la capacità di spendere le risorse disponibili in maniera utile a favore di ogni cittadino”.


