L’Aquila. Le quattro commissioni circoscrizionali nei quattro Tribunali dei capoluoghi di provincia hanno escluso le quattro liste provinciali “Popolo della famiglia-Popolari per l’Italia” che si erano presentate nella coalizione di centrodestra guidata dal senatore Marco Marsilio in corsa alle elezioni del prossimo 10 febbraio.
Secondo quanto si è appreso, il motivo è da ricercare nella carenza o, addirittura mancanza, di firme. Non si sa ancora se le due formazioni politiche presenteranno ricorso. Ricorso invece è stato presentato da CasaPound Italia all’ Ufficio Centrale Regionale, costituito presso la Corte d’Appello dell’Aquila, contro l’esclusione della sua lista circoscrizionale provinciale di Pescara.
“L’atto con cui si notifica l’esclusione”, spiega l’avvocato Maurizio Dionisio, che ha curato il ricorso, “è radicalmente nullo”. “Nella sua intestazione infatti”, dice ancora il legale, “c’è una data sbagliata, in quanto si fa riferimento alle ‘Elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale d’Abruzzo del 24 maggio 2014’ e nel corpo del provvedimento poi non c’è nessun altro riferimento alla data corretta della tornata elettorale”.


