L’Aquila. Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha incontrato questa mattina il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, intervenuto a Palazzo Fibbioni nel corso di una iniziativa pubblica.
“Ho consegnato al presidente Tajani un corposo dossier relativo alla questione tasse sospese dopo il sisma del 2009 e che la Commissione europea chiede vengano restituite dalle imprese beneficiarie del provvedimento, una legge dello Stato italiano, con cui è stata concessa la restituzione in dieci anni con abbattimento al 40 per cento. La nuova scadenza per la presentazione della documentazione da parte degli interessati non può lasciare tranquilli” spiega il primo cittadino. “È necessario riaprire un’interlocuzione con l’Europa affinché i tecnocrati di Bruxelles non considerino gli sgravi come un aiuto di Stato o almeno, in subordine, venga innalzata la soglia de minimis delle aziende chiamate a restituire a 500 mila euro. Il presidente Tajani, al quale avevo già posto la questione, ha mostrato massima disponibilità ad impegnarsi per individuare un percorso per risolvere un problema che, altrimenti, rischierebbe di abbattersi su decine di imprese e famiglie dell’Aquila e del cratere, provocando una vera e propria sciagura economica e sociale”.