L’Aquila. “Lei si chiama Sarà, non Sara, ma con l’accento sulla a. Perché, pur avendo perso le primarie, hanno fatto rinunciare a chi è arrivato primo. Sarà la Marcozzi a vincere e così è stato. Ora Sarà anche eletta per forza! Come ? Anche se perde ? SI
Ecco la furbata”.
Camillo D’Alessandro, onorevole abruzzese del Pd, entra a gamba tesa sulla candidata presidente per il Movimento 5 Stelle, Sara Marcozzi.
“Se vedete la lista dei 5Stelle in provincia di Chieti vi accorgerete che è composta da soli 7 candidati, eppure ne dovrebbero essere 8. Come mai ? Perché la candidata presidente si candida anche come consigliera regionale. Ma non ve lo dice. Si farà votare in provincia di Chieti con la preferenza come semplice candidata perché, forse temendo di perdere, sa bene che la legge prevede che il candidato presidente che arriva terzo non entra in Consiglio regionale”.
“Anche l’altra volta andò così (arrivò terza ma entrò comunque come consigliera), si ripropone cosi anche ora ed è l’unica candidata presidente in Abruzzo che si mette al riparo con il paracadute”.