San Salvo. Non possiamo che essere aperti al dialogo, a ogni sua possibile quanto fattibile risoluzione e lavorare unitariamente esprimendo un voto favorevole ogni qualvolta venga affrontata la questione “sicurezza”.
È il punto all’ordine del giorno discusso ieri mattina in consiglio comunale, in merito al miglioramento in termini di messa in sicurezza della Trignina, non poteva che trovarci d’accordo con la maggioranza. A tal proposito ringraziamo il comitato Pro Trignina, nella persona del presidente Antonio Turdò, per l’incessante e proficuo lavoro che mette in campo ogni giorno in tal direzione. Riteniamo come tutti che la Trignina sia un’arteria importante quanto pericolosa, obsoleta e non più adeguata. E continuare ad osservare in maniera indifferente a ciò che accade, è quanto non è più possibile fare. E tutto ciò che può e potrà consentire alle autorità competenti di decidere per il meglio, riteniamo vada fatto senza alcuna strumentalizzazione o distinzione politica. A tal proposito muoverci in un’unica direzione per l’interesse della collettività e in onore di tutti coloro che hanno perso la vita e il più delle volte recandosi a lavoro è quanto unitariamente abbiamo fatto e faremo. Dal canto nostro siamo pronti a mobilitarci in ogni realtà istituzionale e dinanzi ad ogni autorità preposta in merito affinché tale problema venga risolto. Ieri mattina in sede di dibattimento abbiamo chiesto al presidente del Consiglio di porre tale problema all’attenzione anche del ministro delle Infrastrutture Toninelli. La scelta unanime di tutta l’assise civica ci rende soddisfatti. Non possiamo più far finta di niente e ieri mattina unitariamente abbiamo intrapreso la strada nell’unica direzione possibile che vede la sicurezza al primo posto.