Caramanico Terme. Tommaso Conte ama l’Abruzzo, è nato con il culto di questa terra magica da dove la famiglia tanti anni fa è partita, e grazie alle sue specialità culinarie ora ha un lavoro che lo porta a girare tutta l’America. Sui simboli della cucina abruzzese lui ci ha costruito un impero e in questi giorni con il sorriso sulle labbra accoglie i tanti turisti che si fermano nei mercatini di Natale di Bryant Park a New York attratti da quel food truck folcloristico.
La musica è quella che si sente nelle feste di paese in Abruzzo, poi ci sono i tradizionali arrosticini e le ferratelle! “Sono già diversi anni che ho questa attività”, ha raccontato, “e va bene. Gli americani sono diffidenti e non sempre assaggiano cose non conoscono. Io gli spiego: questa è pecora compà, provala. E appena l’assaggiano se ne innamorano”.
Tommaso è sempre sorridente e forse ama l’Abruzzo più di chi in Abruzzo ci vive ogni giorno. Appena si avvicina qualcuno che parla italiano lui subito sfodera la sua preparazione linguistica casareccia e ricorda che le sue radici sono di Caramanico Terme. E poi propone gli arrosticini e spiega la sua origine affascinando turisti, orientali, americani e ovviamente italiani. Gli arrosticini costano 23 dollari per 10 pezzi, più di due euro ciascuno, ma nessuno pensa siano troppo costosi. Perché Tommaso ha una grande capacità: da buon venditore ama i prodotti che vende e li fa amare anche ai suoi clienti.