Pescara. Ci sara’ anche un vigile del fuoco di Pescara alla trentesima spedizione italiana in Antartide. Dopo aver superato tutte le fasi di selezione ed aver ottenuto l’idoneita’ sanitaria dall’Istituto di Medicina Aerospaziale dell’Aereonautica Militare di Roma, e’ stato chiamato a partecipare il vigile coordinatore Antonio De Leonardis che affrontera’ il viaggio in volo per oltre trenta ore. Dal 1985 l’Enea (Agenzia per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico e sostenibile) gestisce il programma di ricerca in Antartide con lo scopo di effettuare ricerche finalizzate a spiegare i processi evolutivi del pianeta avvalendosi della collaborazione dei diversi enti e corpi dello Stato. In questi giorni, dopo aver selezionato i migliori tecnici da impiegare nella campagna in oggetto, da’ il via alla trentesima spedizione ed anche quest’anno il corpo nazionale dei vigili del fuoco e’ stato chiamato a partecipare. Dopo aver fatto scalo a Londra e a Melbourne in Australia, De Leonardis raggiungera’ l’Internazional Antartic Center nella citta’ di Christchurch in Nuova Zelanda dove aspettera’ il “GO” (via libera per il trasferimento nel continente ghiacciato). A bordo di un Hercules C130, dopo ancora otto ore di volo ed atterrando sul “Pack” (mare ghiacciato), raggiungera’ la base italiana Mario Zucchelli (MZS) , sita sulla costa di baia Terra Nova, nel mar di Ross (Antartide) dove sara’ impegnato per l’intera durata della missione (circa 100 giorni). A lui spettera’ il compito di coordinare la squadra di sicurezza e prevenzione antincendio. Dopo due giorni il vigile pescarese sara’ raggiunto ed affiancato da un collega del comando provinciale di Como, insieme, oltre che alla sicurezza, i due vigili dovranno assicurare supporto logistico, tecnico e la gestione dei carburanti, il tutto, ovviamente, in condizioni estreme. Basti pensare che l’Antartide, continente piu’ meridionale della Terra che comprende terre e mari che circondano il polo sud, situato nell’emisfero australe a sud del circolo polare antartico, con una superficie complessiva di 14.000.000 di km quadrati, quarto continente in ordine di grandezza dopo Asia, Africa e America, e’ coperto per circa il 98% del territorio da ghiacci della calotta glaciale antartica il cui spessore medio e’ di 1600 m e rappresenta quindi il continente piu’ freddo e inospitale del pianeta. Le temperature possono raggiungere i meno 80 gradi ed il clima e’ caratterizzato dai venti catabaltici (masse di aria fredda provenienti dagli altipiani, che nelle giornate piu’ terse, per via della loro densita’ tendono, per gravita’, a scivolare a valle prendendo velocita’ e creando non pochi problemi). L’unica popolazione del continente, circa un migliaio di persone, e’ costituita da ricercatori, tecnici e da personale di supporto logistico alloggiato nelle basi e nei campi remoti di diverse nazionalita’.