L’Aquila. È stata riaperta la strada provinciale 2 “del lago di Campotosto” da Aringo a Poggio Cancelli verso il Comune di Campotosto, alla presenza del presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, il consigliere regionale, Pierpaolo Pietrucci, il sindaco di Campotosto, Luigi Cannavicci, il vice sindaco di Capitignano, Franco Pucci, il sindaco di Cagnano Amiterno, Iride Di Martino ed il consigliere del comune di Campotosto, Ercole Di Girolami.
Il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, si è detto “soddisfatto per il risultato raggiunto in brevissimo tempo, dando la possibilità alla popolazione residente di accedere ai comuni limitrofi e al capoluogo di Regione in un tempo minore e in totale sicurezza”.
Tutta l’amministrazione approvò, in tempi ristrettissimi, la variazione di bilancio e il programma delle opere pubbliche del settore viabilità affidando, nelle forme della somma urgenza, i lavori di ripristino della viabilità della Sp 2 del lago di Campotosto, Arrigo – Poggio Cancelli, per un importo complessivo di 128.500 euro oltre iva.
Le opere sono state realizzate dalla ditta “Geo L’Aquila Srl”, mentre la direzione dei lavori è stata affidata a Monica Taddei, funzionario dell’Ente. Tutto il crono programma dell’intervento è stato perfettamente rispettato, tant’è che la riapertura arriva con molti giorni di anticipo rispetto alla data preventivata del 23 dicembre 2018.
Soddisfazione per l’eccellente risultato ottenuto è stato espresso dalla popolazione residente che, attendeva da tempo i lavori per la riapertura. Eguale soddisfazione esprime il consigliere delegato alla viabilità per l’Aquilano Pierluigi Del Signore, nonché dai consiglieri Gianluca Alfonsi e Vincenzo Calvisi.
“La riapertura di questa arteria”, dichiara il presidente Angelo Caruso, “rappresenta, soprattutto, nei periodi invernali la principale via di comunicazione tra il comune di Campotosto e i territori circostanti e la tempestiva risposta dell’ente, comunica sensibilità e vicinanza alle già gravi problematiche che investono tutto il territorio di Campotosto. Ora bisogna sostenere, in tutte le sedi, le necessità dei comuni dell’Alta valle dell’Aterno, colpiti dagli eventi sismici degli ultimi anni, affinché possa rinascere e svilupparsi una nuova economia e la crescita sociale e culturale dell’intera area”.


