Pescara. La Fiom continuerà “a lavorare a testa bassa affinché il valore del lavoro non venga surclassato dal bisogno di affermare politiche individuali e di bottega. Il lavoro è dignità, il lavoro ha una sua dignità. Vogliamo una politica dei fatti e non quella dei proclami. In queste ultime ore abbiamo notato uno strano sgomitare avente come obiettivo la conquista del merito dei risultati ottenuti nella vicenda Honeywell. Un fatto increscioso”.
A sostenerlo è il segretario generale di Fiom Cgil Chieti, Davide Labbrozzi. “E’ bastato uscire dalla sala riunioni del Ministero dello Sviluppo Economico, ieri sera – ha spiegato – per ritrovarsi una pioggia di dichiarazioni di politicanti che hanno corso per rilasciare il più in fretta possibile le proprie impressioni. La vertenza Honeywell non appartiene ai politici, ma ai lavoratori che hanno lottato duramente per la conservazione di centinaia di posti di lavoro”.
“In poche righe”, ha aggiunto, “voglio ricordare all’intera comunità che in questo anno, fatta eccezione per il Presidente Giovanni Lolli, tanti politicanti hanno fatto finta di voler contribuire per una soluzione positiva della vicenda Honeywell, ma nessuno ha seriamente dato quel valore aggiunto di cui avevamo bisogno. Ieri la vertenza ha fatto registrare un momento importante, non possiamo che dire grazie alle lavoratrici ed ai lavoratori della Honeywell. La reindustrializzazione del sito Honeywell sarà resa possibile solo grazie alle lotte del 2017 che hanno fatto registrare una mobilitazione senza precedenti per il nostro territorio”.
“Nei prossimi mesi”, ha sottolineato, “bisognerà lavorare tanto affinché quel che è previsto nella teoria diventi realtà, ai politici che sgomitano chiediamo di rimboccarsi le maniche e di sostenere il duro lavoro che si dovrà fare. Il nostro territorio cade a pezzi, le aree industriali sono immerse in un contesto da ‘terzo mondo’, con tutto il rispetto per le parti deboli del nostro pianeta. Il consigliere regionale, Sara Marcozzi, che cito perché ha vinto il primato nella classifica dei politici più veloci nel dichiarare, farebbe bene a spiegarci quali provvedimenti ha proposto e sostenuto in questi anni per le aree industriali presenti nella Provincia di Chieti”.


