Sulmona. E’ giallo su un uomo trovato morto in una cava con una profonda ferita alla testa. La vittima, di 58 anni di Pacentro in provincia dell’Aquila, è Tonino Faccia imprenditore del luogo trovato in fin di vita, nella serata di mercoledì, fuori dalla cava di inerti dove lavorava. L’uomo è stato trovato dal nipote all’esterno dell’azienda di famiglia ed era ancora vivo ma presentava una profonda ferita alla testa a causa della quale, una volta giunto in ospedale, è deceduto. Il magistrato di turno, Aura Scarsella, ha disposto l’autopsia che si terrà oggi, gli esami saranno fondamentali per cercare di ricostruire cosa sia accaduto fuori da quella cava. Bisognerà accertare se Tonino Faccia sia stato colpito intenzionalmente o se sia deceduto a causa di un malore, ferendosi alla testa da solo cadendo a terra. La vittima, non sposata era in pensione a causa della sua invalidità ed era il fratello dei proprietari della cava Maia Scavi, azienda che qualche mese fa fu oggetto di un attentato incendiario, in quell’occasione otto camion furono distrutti dalle fiamme per un totale di 2 milioni di euro. Che i due episodi siano collegati? Sulla vicenda sta indagando la polizia. Si stanno cercando di ricostruire i suoi ultimi spostamenti. Alcuni familiari sono stati ascoltati dagli inquirenti.