Chieti. Dieci misure in carcere e cinque agli arresti domiciliari: è quanto disposto dal gip del Tribunale dell’Aquila Francesco Romano Gargarella, su richiesta della Procura distrettuale Antimafia, con l’ordinanza di custodia cautelare che ha disarticolato una banda composta in prevalenza albanesi dediti al traffico e allo spaccio di droga, in particolare cocaina, e che avevano la loro sede principale a San Salvo dove svolgevano attività di copertura.
Il carcere è stato disposto per gli albanesi Denis Bimi, Clirim Tafili, Elvis Cafi, Adriano Shabanaj, Agim Cafi, Besmir Sylia, Elvin Tafili, Alessandro Ronzullo, 35 anni, originario di San Ferdinando di Puglia e residente a San Salvo, Ajden Cekorja, Bruno Aliu, Franco Nardino, 55 anni di San Severo, Erlin Roci, Berardino D’Onofrio, 31anni, originario di Foggia e residente a Vasto, il rumeno Costel Blanaru e il macedone Emran Morina.
Domiciliari per gli albanesi Eqrem Bimi, Andersen Tomorri, Albjond Xheka, Raffaele Iacovone, 51anni di Castiglione Messer Marino e Matteo Colapietra, 58 anni, originario di San Severo e residente a Campomarino.