L’Aquila. Lo si attendeva nel pomeriggio di ieri e finalmente è arrivato: l’ok alla candidatura a presidente della regione del senatore di Fratelli d’Italia Marco Marsilio.
Dopo lunghe settimane di trattative serrate, aspre e senza esclusione di colpi, la coalizione di centrodestra ha svelato il nome di colui chiamato a guidare Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia alla sfida del 10 febbraio, quella in cui L’Abruzzo dovrà eleggere il nuovo governatore.
Adesso, dopo l’ok a Marsilio e la già annunciata candidatura di Sara Marcozzi alla guida del Movimento 5 Stelle, non resta altro che attendere la mossa del centrosinistra che – ormai lo diciamo da settimane – ha concentrato tutti gli sforzi su Giovanni Legnini.
La decisione di quest’ultimo, però, è nell’aria e la si attende a giorni, ed ora che il centrodestra ha il nome tanto ricercato, la sensazione è che il il Partito Democratico dovrà accelerare per non restare troppo indietro nel gettare le basi per la campagna elettorale.
Rumors affermano che sia cdx che csx comporranno 6/7 liste, a differenza dei grillini che correranno con una. Resta solo da vedere come andranno a essere composte, e da chi. Ma il civismo farà la differenza, di questo possiamo starne certi.