Chieti. Erano rimaste vittime ai primi di novembre di un furto nell’abitazione presa in affitto a Chieti Scalo: i ladri avevano portato via a due studentesse universitarie marchigiane due Macbook del valore complessivo di 3.500 euro e che contenevano materiale relativo agli studi, una felpa, una borsa e uno zaino, un paio di pantaloni e un paio di braccialetti d’oro, una trousse di trucchi. Ma la refurtiva, stavolta, è stata ritrovata, dentro un borsone, una decina di giorni dopo il furto.
Il borsone è stato notato da una pattuglia della Squadra Volante della Questura di Chieti lungo il tracciato ferroviario, proprio a Chieti Scalo, gli oggetti rubati erano tutti in ottimo stato.
A quel punto, dopo aver acceso i due pc e una volta individuato il nominativo registrato come account del sistema operativo, i poliziotti hanno vagliato le denunce di furto presentate di recente, fino a risalire alle due studentesse: che proprio oggi sono potute rientrare in possesso, eccetto due oggetti d’oro, dei loro beni loro rubati.