L’Aquila. L’Abruzzo ha bisogno di un governo regionale, è pura follia pensare di poterle rinviare a Maggio. Sono queste le dure parole del deputato e vicesegretario della Lega Abruzzo Luigi D’Eramo in merito alla richiesta di rinviare le elezioni regionali da parte di alcuni consiglieri e segretari del centro-sinistra.
“E’ impensabile”, scrive D’Eramo, “che la Regione Abruzzo possa andare al voto il 26 Maggio, in concomitanza delle Europee, paralizzando di fatto l’intera macchina legislativa e amministrativa per altri sei mesi. Ormai è quasi un anno che il Consiglio Regionale d’Abruzzo non produce un atto amministrativo che serva a migliorare le condizioni tragiche in cui versa la nostra economia, il trasporto pubblico e la sanità”.
“Il consiglio regionale è ufficialmente sciolto da agosto e”, continua D’Eramo, “i rappresentanti dell’ormai ex governo di centrosinistra pensano di poter portare avanti ancora per sei mesi questa situazione di stallo amministrativo? Il richiamo al risparmio dell’ente, nella possibilità in cui si indica un election day con le europee di Maggio, è una vergognosa copertura morale per non dire, esplicitamente, che il centro-sinistra in Abruzzo rischia di scomparire dai radar della politica ed i consiglieri Regionali vogliono continuare a portare a casa ancora sei mesi di stipendio senza poter essere, di fatto, utili al popolo abruzzese”.
“Il 10 febbraio è una data fin troppo lontana rispetto alle necessità di questa nostra regione”, conclude il deputato della Lega, “avremmo potuto votare anche a novembre o dicembre. L’amministrazione di D’Alfonso ha distrutto questa regione, ha diviso l’Abruzzo, e gli elettori non perdoneranno questi 4 anni di malgoverno e noi Parlamentari della Lega ci batteremo in tutte le sedi per impedire che la data del voto venga spostata”.