Chieti. Evocano la prospettiva del commissariamento dell’ente nel caso di scioglimento anticipato del Consiglio Comunale o di dimissioni del sindaco, con ripercussioni come il blocco amministrativo, la perdita degli investimenti previsti per la città e la mancata assunzione di dipendenti pubblici, i consiglieri della maggioranza di centro destra al Comune di Chieti dopo che questa mattina il Consiglio comunale non ha raggiunto il numero legale, anche a causa dell’assenza di alcuni consiglieri della stessa coalizione, e non ha potuto deliberare la vendita di una delle tre farmacie comunali.
Lo fanno in una nota congiunta nella quale replicano alla minoranza che in mattinata, invece, nel corso di una conferenza stampa, ha prospettato l’ipotesi di arrivare nei prossimi giorni alle dimissioni della maggioranza dei consiglieri dinanzi ad un notaio o al segretario generale dell’ente, per determinare la decadenza del Consiglio. “Se c’è qualcuno che nottetempo pensa di andare vigliaccamente dal notaio per dimettersi, allora faccia un atto di coraggio, presenti una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco e raccolga in Consiglio Comunale i voti necessari per mandare a casa l’amministrazione comunale – scrivono i consiglieri di maggioranza. La vendita della farmacia rappresenta l’unica e insostituibile soluzione per evitare uno squilibrio finanziario nell’esercizio 2018.
Forse non è chiaro, né ai cinque pseudo consiglieri di maggioranza né all’opposizione, che in caso di mancata alienazione della farmacia le ripercussioni per l’intera città saranno drammatiche – aggiungono – a pagarne i danni saranno direttamente i cittadini, il Comune e le società partecipate e in particolare proprio i dipendenti della Chieti
Solidale e della Teateservizi.
Il momento è estremamente delicato e di estrema importanza per il bene della città. Il 30 novembre torneremo in aula e voteremo a favore della conclusione della procedura, in quanto la non votazione costituisce azione in contrasto con quanto comunicato alla Corte dei Conti quale misura per migliorare la situazione finanziaria del Comune. I consiglieri Costantini, De Lio, Melideo, Rispoli e Troiano se ancora fanno parte della maggioranza consiliare si assumano la responsabilità di essere presenti al prossimo consiglio, in caso contrario diventeranno inutili tutti gli interventi posti in essere per tenere in sicurezza i conti del Comune e garantire i servizi ai cittadini”. Ermanno Natalini



