Pescara. Si è svolta oggi (sabato 24 novembre) la seconda “Conferenza programmatica, Abruzzo 2030”, organizzata dal Pd regionale (coordinatori della squadra Andrea Catena e Maria Ciampaglione) nella sala D’Annunzio dell’Aurum, a Pescara. Una giornata intensa, che ha visto la partecipazione di molti rappresentanti istituzionali, militanti del Pd e cittadini, imprenditori, sindacalisti e rappresentanti di categoria. La mattinata è stata tutta dedicata al lavoro dei tavoli tematici, ognuno con un focus chiaro e preciso: industria 4.0; scuola e università; la nuova sanità; pari opportunità; ambiente; agricoltura; territori e città metropolitane; cultura e turismo; collegamenti; welfare; lavoro, sviluppo, Mezzogiorno e Europa; e ricostruzione. “È stato una giornata molto proficua” ha dichiarato il segretario regionale Renzo Di Sabatino. “L’obiettivo è stato centrato: creare un’occasione di confronto con la nostra base elettorale, con i nostri iscritti e i nostri amministratori, con le categorie produttive e le organizzazioni sindacali, ma anche con chiunque veda nel centrosinistra una concreta e valida alternativa alle politiche populiste e demagogiche che il governo nazionale sta portando avanti, per stilare insieme le priorità che la prossima classe dirigente abruzzese dovrà affrontare e inserirli in un programma elettorale concreto e attuabile. La giornata di oggi, ci tengo a dirlo, è solo l’inizio di un percorso, che continuerà fino alle prossime elezioni regionali. Un percorso nel quale saremo accompagnati dagli uomini e le donne che in questi anni hanno contribuito a creare l’orgoglio democratico. Il nostro, infatti, è un grande partito e chi lo mette in dubbio sbaglia”. “Il mio impegno” ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli, chiudendo la conferenza programmatica “è di portare a termine con onore il mandato, sapendo che in questi cinque anni abbiamo raggiunto importanti risultati, che devono essere la base di un ulteriore lavoro molto più forte e molto più coraggioso, allargando il più possibile la coalizione”. Nel pomeriggio, ogni responsabile dei tavoli ha presentato il report della discussione che ha condotto. Tutte le idee, le proposte e i suggerimenti saranno raccolti in un unico documento che sarà consegnato al candidato presidente, che avrà il compito di riportarli all’interno del programma elettorale del centrosinistra.