Lanciano. “La nostra amministrazione non ha sfrattato e non sfratta nessuno”: con questa affermazione il vicesindaco di Lanciano, Giacinto Verna, commenta la sentenza con la quale il giudice civile Massimo Canosa ha revocato il provvedimento di sospensione dell’efficacia della determina dirigenziale comunale del 21 dicembre 2016 per la decadenza dall’assegnazione di alloggio comunale occupato da Debora Spinelli, 48 anni, di Lanciano: la donna dovrà definitivamente lasciare l’alloggio della casa parcheggio in mancanza di tutti i requisiti.
Il caso era stato denunciato lo scorso 11 settembre dall’associazione inquilini e abitanti – unione sindacale di base (AS.I.A. Usb) che aveva anche avviato una raccolta di firme a favore della donna. Dell’alloggio è ancora assegnatario l’ex marito e, inoltre, i figli sono divenuti maggiorenni. Il giudice ha così rigettato tutte le domande proposte dalla donna.
“Abbiamo agito legittimamente e secondo le norme per chi vive negli alloggi comunali – aggiunge Verna. Contrariamente a quanto ha fatto credere l’Usb che ha voluto a tutti i costi cavalcare questa triste vicenda senza tenere conto delle spiegazioni e delle ragioni che più volte ho personalmente rappresentato loro.
Ma questo ormai appartiene al passato: quello che ci interessa è che la signora abbia seguito il nostro consiglio di presentare una nuova domanda di partecipazione al bando edilizia residenziale pubblica 2018 del Comune di Lanciano, pubblicato all’Albo Pretorio, circostanza che le ha consentito di essere inserita nella graduatoria secondo i criteri previsti dalle norme”.