Pescara. Giuseppe Di Giampietro, presidente del Comitato Saline.Marina.PP1, interviene sul progetto – ideato dall’architetto Antonio Locantore – di promuovere un concorso per realizzare un monumento dedicato al Venezuela, da collocare nel nuovo largo – piazza Venezuela, nella zona nord di Pescara.
Rivolgendosi direttamente allo stesso Locantore, il presidente dell’associazione pescarese dichiara di apprezzare l’iniziativa (che vede la collaborazione della comunità italovenezuelana), anche per il fatto che mancano “identità e spazi pubblici riconoscibili nel quartiere PP1”.
Sottolinea, però: “Questa è, però, una cosa da chiarire. Come cittadini e comunità di abitanti e stakeholders tutti noi siamo interessati finalmente a costruire uno spazio pubblico identitario e riconoscibile, che sia una vera piazza, cuore del quartiere. Dunque né uno spazio condominiale, né un generico “largo”, che in italiano è cosa diversa da piazza.
“Noi cittadini ci aspettiamo dagli esiti di questo concorso, una discussione nel quartiere della forma e idea della piazza, che vogliamo che sia pubblica, trasparente e partecipata, e non riservata ad un qualunque comitato di esperti o decisori”, prosegue.
“La nuova piazza non deve rimanere uno slargo indefinito su 3 lati, come è ora, ma, ospitando il monumento della comunità italovenezuelana, deve recuperare una identità ed una leggibilità, come spazio pubblico, completando quel disegno di piazza civica e di spazio del verde, dell’acqua e della comunità che ora manca”.
“Non è un problema che riguarda il costruttore per valorizzare gli immobili adiacenti, né solo una parte dei cittadini, ma vorremmo che fosse uno spazio di tutta la comunità, da pensare con la partecipazione di tutti e da inaugurare con una cerimonia pubblica, come finora non è stato. E cominciamo con il chiamarla finalmente ” piazza Venezuela “, perché non deve rimanere uno slargo indistinto”, ha concluso Di Giampietro.