L’Aquila. “Sospiri dovrebbe studiare prima di parlare” dichiara il Sottosegretario d’Abruzzo Mario Mazzocca “Avrebbe probabilmente intuito che la Regione Abruzzo, ora come negli ultimi 4 anni, è stata pronta e celere ad attivare le procedure previste”.
“Come ha già sottolineato il collega Berardinetti, fortunamente gli eventi calamitosi del 28 e 29 ottobre hanno colpito solo marginalmente la nostra regione, mentre la dichiarazione di stato di emergenza è funzione di verificate ed impellenti necessità alle quali si deve far fronte con provvedimenti straordinari per estensione e gravità.
“Di concerto”, prosegue la replica di Mazzocca a Sospiri, “e su espresso invito del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile in quanto regione interessata da allerta meteo rossa, insieme all’Assessore Berardinetti, ho prontamente inviato ai sindaci, che nei giorni citati hanno attivato il COC, le schede forniteci affinchè potessero tempestivamente dettagliare la stima dei danni subiti ai fini dell’attivazione nazionale del Fondo di Solidarietà Europeo.
Fuori tempo massimo, quindi? Semmai è accaduto in passato, quando nel 2012 la giunta Chiodi (assessore Giuliante) – da Sospiri fortemente sostenuta – davvero fallì nella semplice richiesta dello stato di emergenza, causando così non pochi disagi ai tantissimi Comuni che si ritrovarono da soli nel fronteggiare un’emergenza immane (ma allora era una costante) e che rischiarono il tracollo finanziario”.
“Durante questa amministrazione regionale”, continua il Sottosegretari Mario Mazzocca “non c’è stato un euro di rimborso non captato dalla nostra azione giornaliera, tanto per le strutture e le infrastrutture pubbliche quanto per i danni subiti dai privati. E di emergenze ne abbiamo sofferte tante, imparagonabili rispetto al passato.
Di fatto, dal 4 marzo 2015, l’Abruzzo ha sopportato un’emergenza continua. Ma v’è di più. Ad esempio, quante volte in passato vi erano state interruzioni di energia elettrica e quante volte gli abruzzesi hanno potuto contare sui rimborsi Enel? Zero”.
“Sul tema del dissesto idrogeologico, poi – afferma Mazzocca – Sospiri dovrebbe farsi un bell’esame di coscienza. Nei 66 mesi di giunta Chiodi i finanziamenti straordinari per le opere di risanamento del nostro territorio ammontarono a poco più di 30 milioni di euro per l’intera Regione, per altro nemmeno spesi tutti. Ben poca cosa rispetto ai 218 milioni di euro per la realizzazione di oltre 250 interventi (il 90% dei quali attualmente in corso di realizzazione per un ammontare complessivo di circa 170 milioni) concretizzati dalla attuale Giunta Regionale”.
“Infine – conclude il Sottosegretario – a Sospiri vorrei dare un ultimo consiglio: la pratica demagogica la faccia praticare ad altri, magari ai suoi alleati politici oggi impegnati nel #governodelcambiamento con Grillo. Lui non è proprio portato”.