Pescara. “L’ultima ondata di maltempo non ha fortunatamente colpito l’Abruzzo tanto da rendere necessaria la dichiarazione immediata di uno ‘stato di emergenza’ a carattere regionale. Tale condizione, purtroppo, ha invece riguardato un novero di regioni ove tali eventi sono stati causa di gravissimi danni e perdite di vite umane”.
Lo scrive l’assessore ai lavori pubblici della regione Abruzzo, Lorenzo Berardinetti, in merito alla mancata richiesta di stato di emergenza della regione Abruzzo. “Tuttavia” continua Berardinetti “di concerto con il dipartimento nazionale della protezione civile, per il fatto di essere stati interessati da un’allerta meteo rossa che ha determinato l’attivazione del sistema di protezione civile su una parte del territorio abruzzese, la nostra regione parteciperà alla ricognizione dei danni generati dagli eventi calamitosi ai fini della possibile attivazione e conseguente ripartizione del fondo di solidarietà comunitaria per le catastrofi naturali. A tal fine, come da richiesta del dipartimento nazionale di protezione civile (pervenuta in data 7.11.2018)” ha aggiunto Berardinetti “è stata inviata una nota ai comuni abruzzesi, che in occasione dell’allerta rossa hanno attivato il proprio centro operativo comunale e segnalato l’attivazione in sala operativa regionale, per effettuare la ricognizione dei danni subiti. Questa ricognizione” ha concluso l’assessore “è stata estesa anche ai dipartimenti regionali e alle quattro province”.