Nel pomeriggio di ieri, la polizia di Stato ha arrestato M.S., 43enne pescarese, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari a seguito di atti persecutori nei confronti della ex compagna, sospettata di intrattenere relazioni con un altro uomo, anche lui perseguitato e vittima del pericoloso delitto di stalking (atti persecutori ai sensi dell’art. 612 bis c.p.).
Le continue persecuzioni (minacce gravi, pedinamenti, danneggiamenti) nei confronti delle due vittime, documentate dall’attività investigativa e dai continui interventi della squadra volante avevano portato all’applicazione della prima misura cautelare a carico di M.S. ristretto agli arresti domiciliari. La misura non è stata però sufficiente a contenerne l’attività persecutoria, che è proseguita (rendendolo colpevole anche di evasione) ai danni dei due malcapitati e trovando riscontri negli accertamenti fatti dalla polizia. Si è resa pertanto necessaria una nuova e più grave misura cautelare ordinata dal G.I.P. di Pescara, il quale ha disposto la custodia cautelare in carcere, eseguita nel pomeriggio di ieri dai poliziotti della squadra volante, che hanno condotto lo stalker presso la locale casa circondariale.