L’Aquila. Questa mattina presso la sede della Presidenza della Provincia dell’Aquila si e’ tenuta una manifestazione di protesta a cui hanno partecipato, ricevuti dal presidente della Provincia Angelo Caruso, sindaci e amministratori di Campotosto, Montereale e Capitignano, allevatori della zona, associazioni di categoria. La manifestazione e’ stata promossa dal consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci. Al centro delle rivendicazioni la questione della strada provinciale 2, da Aringo di Montereale a Campotosto, interrotta da una frana e mai ripristinata da due anni, nonostante la Provincia abbia anche ricevuto nel luglio scorso i fondi necessari dalla Regione grazie a una misura approvata su impulso dai consiglieri Pietrucci e Di Nicola. Pietrucci spiega:
“E’ una situazione che definire intollerabile e’ perfino riduttivo. Parliamo di una interruzione viaria che strozza le attivita’ commerciali e i pochi, eroici cittadini che continuano a vivere in quell’area. La beffa sta nel fatto che i fondi necessari sono a disposizione e non si spendono per inerzia: ma compito degli amministratori, specialmente quando si hanno di fronte problemi di cui sono vittime popolazioni che gia’ tanto e troppo hanno dovuto patire, e’ risolvere, non rallentare. Abbiamo una responsabilita’ morale nei confronti della popolazione dell’Alto Aterno, in primis, ma soprattutto, nel caso di specie, quella di Campotosto. Il Presidente della Provincia Caruso si e’ impegnato come primo passo a recarsi mercoledi’ con i tecnici sul luogo dell’interruzione; soprattutto, a stretto giro, dovra’ avviare i lavori per la riapertura di almeno una corsia della strada e farlo prima dell’arrivo delle intemperie, come la neve, che in quei luoghi sono ormai imminenti, che rischiano di rendere impossibili i lavori e rimandarli ancora di mesi. Si proceda quindi, senza perdere un’ora di piu’, oppure la protesta, che sinora e’ stata civile e nell’ordine della compostezza, assumera’ forme eclatanti. E non serve specificare da che parte mi troverei anche in questa inammissibile eventualita’, e per chi combatto”, conclude Pietruccci.