Pescara. “L’eredita’ di Falcone e Borsellino”: e’ il tema della 23esima edizione del Premio Nazionale Paolo Borsellino, per la legalita’ e l’impegno sociale e civile, da 26 anni dedicato alla memoria del magistrato ucciso il 19 luglio del 1992 in via D’Amelio. Il programma dei 16 giorni della rassegna, che si svolgera’ dal 11 al 26 ottobre, e’ stato illustrato questa mattina, a Pescara, nel corso di una conferenza stampa dal sindaco Marco Alessandrini e da Leo Nodari, fondatore del Premio Borsellino. Previsti 18 incontri nelle scuole e universita’ con giornalisti, scrittori, magistrati e testimoni del mondo antimafia, e lo spettacolo teatrale “Paolo” prodotto dal Premio Borsellino.
La cerimonia di premiazione si svolgera’ sabato 27 ottobre alle 10 nella Sala Consiliare del Comune di Pescara. “La memoria – ha detto Alessandrini – va alimentata. Il 19 luglio in cui Paolo Borsellino salto’ in aria con i suoi uomini in via D’Amelio e’ una pagina oscura e drammatica della storia del nostro Paese, con implicazioni che ancora oggi dimostrano che la zona grigia in cui passano fatti di inaudita gravita’ esiste. Come ricordiamo quella stagione? Come accade da 23 edizioni a questa parte, favorendo il confronto con le scuole e la presentazione di personaggi e libri”.
“Dopo tanti anni ci si sente con la memoria viva di quando il 3 dicembre di 26 anni fa Rita Borsellino e Antonio Caponnetto venero ad aprire il premio – ha ricordato Leo Nodari – Questa e’ la prima edizione senza Rita, scomparsa di recente e senza il suo messaggio consueto. E’ un impegno che si profonde da 26 anni il nostro, dai grandi numeri, sempre maggiori: quest’anno le giornate sono aumentate a 16 piu’ la giornata finale, 40 momenti diversi, 9 gli istituti superiori che hanno aderito al Premio da tutte e quattro le Province e ci saranno anche due momenti di spettacolo che non sono gli unici, ma entrambi importanti a Pescara e Citta’ Sant’Angelo per l’Ail e CRI di Citta’ Sant’Angelo, citta’ che per la prima volta ospita il Premio. Una giornata sara’ dedicata all’articolo 21 e poi la consueta giornata finale quest’anno importantissima per il numero e il prestigio dei nomi che parteciperanno ci sara’ l’ex vicespresidente el Csm Giovanni Legnini. Presidente onorario del Borsellino e per due giorni il nostro garante, il Procuratore Nazionale Antimafia Cafiero De Raho”.