Lanciano. “Disattivare temporaneamente il varco che delimita la zona a traffico limitata n. 5/B di Via Fieramosca, per tutta la durata dei lavori di ripristino e messa in sicurezza di via Corsea”. Questa la richiesta del coordinatore provinciale di Chieti e commissario di Lanciano per la Lega, Nicola Campitelli invitata al sindaco Mario Pupillo, al comandante della Polizia Municipale Guglielmo Levante e all’assessore alla mobilità e al traffico Francesca Caporale.
“La disattivazione del varco – continua il Campitelli – è necessaria per ragioni di sicurezza e di viabilità, tenuto conto sia che Larghetto del Malvò (direzione Piazza del Malvò), unica via di fuga, è chiusa sia per consentire una regolare circolazione veicolare. L’esigenza nasce dallo scorso 30 agosto quando, nel quartiere del Borgo, si è verificato un cedimento strutturale di una condotta fognaria di via Corsea, arteria stradale che attraversa Piazza del Malvò. Cedimento che ha costretto gli uffici competenti a chiudere il tratto di strada interessato.
“Pur non mettendo in discussione l’esigenza di salvaguardare la sicurezza dei cittadini – prosegue Campitelli -, la situazione ha procurato notevoli problemi al traffico veicolare ed ai residenti di tutta l’area. Scendendo nei dettagli, con l’attivazione alle 20 del varco 5/B, il quartiere storico del Borgo è letteralmente diviso in due e pressoché isolato. Le automobili peraltro con questo genere di viabilità sono impossibilitate a raggiungere il centro e a questo si aggiunge il fatto che il Comune non ha installato le dovute indicazioni stradali in Piazza Malvò, per segnalare la chiusura al traffico. Una serie di problemi – conclude la nota Nicola Campitelli – che potrebbero essere facilmente risolti con la sospensione, il tempo necessario dei lavori di riparazione della condotta fognaria, del varco in questione”.