Pescara. A nulla sono serviti i processi mediatici, sommari e senza contraddittorio, e i falsi sondaggi, apparsi nei giorni scorsi su alcuni quotidiani e mai realmente commissionati, contro il Governatore Gianni Chiodi che, all’inizio della campagna elettorale per le prossime elezioni regionali, hanno animato o forse è meglio dire avvelenato il dibattito politico nelle scorse settimane. A nulla sono valse le voci incontrollate sui mal di pancia all’interno della coalizione di centrodestra e sui presunti ripensamenti di Silvio Berlusconi che non sembrava più tanto convinto della possibilità di ricandidare il governatore uscente della regione Abruzzo. Un presidente che tanto ha fatto per risanare bilanci e per riorganizzare enti, che ha fatto risparmiare 47mila euro per spese di rappresentanza su 50 mila disponibili ogni anno lasciandoli nelle casse regionali ma che è finito nel mirino della procura della repubblica per alcuni rimborsi documentati in modo non del tutto corretto e per essere stato spiato dal buco della serratura di una camera d’albergo una notte dell’anno 2011. Ha dovuto rendere conto di tutto nell’ultimo mese il presidente Chiodi documentando uno scontrino via l’altro tutti gli spostamenti e i rimborsi del suo mandato. “Tutto ciò provocherà un effetto boomerang” aveva detto lo stesso Chiodi nel bel mezzo della bufera mediatica e giudiziaria. Non si sbagliava il governatore, così è stato. Tantissime le testimonianze di stima e di affetto, soprattutto sui social network, dove in molti hanno partecipato in quei vergognosi giorni con commenti e considerazioni di carattere politico ma anche personale e morale. Sarà Gianni Chiodi il candidato per il centrodestra alla presidenza della regione, non vi sono più dubbi, potremmo dire non ce ne sono mai stati. La partita è chiusa ed è lo stesso Silvio Berlusconi a dare conferma che mai ha avuto dubbi sull’uomo di Forza Italia per l’Abruzzo. Al telefono con Chiodi il presidente Berlusconi ha confermato la fiducia al governatore apprezzando il lavoro fatto in cinque anni ed ha espresso l’auspicio che il buon governo dimostrato nella nostra regione possa essere ripetuto anche a livello nazionale. L’impegno di Berlusconi sarà quello di lavorare al massimo per la vittoria del 25 maggio alle europee e alle regionali abruzzesi con la riconferma a Presidente di Gianni Chiodi. Sarà lui a girare in lungo e in largo la regione per raccontare a tutti gli abruzzesi come la nostra terra da regione canaglia che era è diventata esempio per l’Europa. “Più grande è il coltello più piccolo è l’uomo” aveva scritto su facebook il governatore uscente a conferma che non intende affrontare questa campagna elettorale con aggressività ma solo con la forza delle idee e il conforto dei fatti. Gianluca Rubeo