Lanciano. Danni che fanno “capire atrocità e ferocia dell’aggressione”. Lo ha detto all’ ANSA il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, dopo aver fatto visita, in ospedale, ai coniugi Carlo Martelli e Niva Bazzan, aggrediti da quattro malviventi in casa. “Non erano in condizioni di raccontarmi le fasi della sanguinosa e atroce rapina subita in casa. Anche se non sono in pericolo di vita, hanno riportato danni visibili e importanti”, ha proseguito Pupillo. “Ho testimoniato loro tutta la mia personale stima e quella dei cittadini”.
“Con loro”, ha ricordato Pupillo, “ho condiviso anni di lavoro in ospedale. Quanto accaduto è una stranezza perché hanno lavorato una vita per aiutare gli altri attraverso l’Anffas onlus di Lanciano e in ospedale con un grande vissuto di esperienza sanitaria e contributo di umanità e professionale notevole. Ciò fa ancora più male. Sono cittadini che hanno aiutato gli altri con impegno straordinario. Beffardamente il destino collima con l’aggressione che sorprende e fa rabbia, e la reazione emotiva dei cittadini è forte. Le forze dell’ordine stanno lavorando per assicurare alla giustizia questi delinquenti”. Mentre il dottor Martelli è stato chirurgo cardiovascolare, la moglie Bazzan, anche lei in pensione, aveva svolto mansioni di capo sala al reparto Geriatria.
“Faremo di tutto per arrestare i colpevoli e farli marcire in galera, non si può vivere con paura anche in casa propria” dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini in merito alla violenza che ha caratterizzato la rapina in una villa in provincia di Chieti.