Pescara. “Gli abruzzesi hanno il diritto di tornare alle urne per scegliere chi deve rappresentarli e difendere le loro ragioni. Sono troppe le questioni in sospeso, troppe le emergenze che un Governo provvisorio, in ordinaria amministrazione, non puo’ affrontare, questioni che non possono aspettare la prossima primavera prima di essere affrontate”. Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, ribadendo il dissenso sull’annunciata decisione di fissare per il 10 febbraio 2019 la data delle prossime elezioni regionali.
“Ecco perche’ riteniamo delittuoso lasciare l’Abruzzo in uno stato di impasse vergognoso per i prossimi sei mesi, un’impasse che chiederemo al Tribunale amministrativo di cancellare, ripristinando il rispetto rigoroso delle regole della democrazia”. “Nel frattempo chiediamo, ancora una volta, al presidente Lolli di sorprenderci con uno scatto d’orgoglio, superando le becere logiche del Pd e restituendo pieni poteri agli abruzzesi”, aggiunge Sospiri, che definisce “folle” la data del 10 febbraio, “quando ci saranno decine e decine di comuni sotto la neve, come esperienza ormai ci insegna, e tanti cittadini saranno letteralmente impossibilitati a recarsi alle urne”.
“A meno che il presidente Lolli”, afferma provocatoriamente l’esponente dell’opposizione, “non abbia deciso di organizzare pullman della Protezione civile per portare i cittadini nei seggi. Pare ovvio”, ha aggiunto il Capogruppo Sospiri, “che il ricorso al Tar e’ oggi l’unica strada valida per chiedere a un Tribunale di ripristinare il rispetto delle regole di democrazia che la politica cerca di cancellare. Nel frattempo attendiamo che anche i consiglieri di maggioranza, di tutta la coalizione di sinistra, rinuncino ufficialmente, al pari di Forza Italia, alla propria indennita’ di assessori e di consiglieri sino alla data del voto per non essere un peso sulle spalle degli abruzzesi”.