Lanciano. Per la presunta truffa di 320mila euro sottratti da un broker a 22 suoi clienti che gli avevano affidato i risparmi per investirli, è stata emessa nel pomeriggio la sentenza di condanna col reato originario di truffa derubricato in appropriazione indebita. Il giudice di Lanciano, Andrea Belli, ha inflitto la pena a 2 anni e mezzo di reclusione e 2mila euro di multa nei confronti del promotore finanziario di 53 anni, di Lanciano, attualmente residente a Vasto. L’imputato è stato inoltre condannato a 2mila euro di spese processuali per ogni parte civile e al risarcimento danni da liquidarsi in sede civile. Il procuratore Mirvana Di Serio aveva chiesto la pena a 3 anni e 4 mesi di reclusione.
Secondo l’accusa, il broker avrebbe sottratto ai suoi clienti, nel periodo 2013-2014, le somme versate per investimenti patrimoniali traendo in inganno non solo i 22 clienti ma anche le ignare banche per cui lavorava attraverso illeciti movimenti documentali, assegni e denaro. Presunti raggiri carpendo la fiducia dei clienti che gli affidavano i risparmi, anche di una vita, per investirli in modo molto remunerativo, ma poi finiti sul suo conto corrente. Il broker è stato anche cancellato dall’albo dei promotori finanziari. L’indagine è stata condotta dalla Finanza di Lanciano, diretta dal capitano Francesco Dascanio, che giorni fa ha chiuso anche la parte fiscale facendo recuperare all’Erario la tassazione Irpef sui 320 mila euro sottratti.