Pescara. Due donne, madre e figlia, di Montesilvano (Pescara) sono state denunciate dai carabinieri per favoreggiamento della prostituzione. Le due, che hanno 42 e 18 anni e sono residenti a Montesilvano, avrebbero affittato un appartamento dei “palazzi gemelli”, in via Lago di Bomba, a tre prostitute straniere, due romene di venti anni e una bulgara di 34 anni. I carabinieri del posto hanno avviato nei primi giorni di agosto una serie di accertamenti, avendo notato degli strani movimenti di uomini nella casa, e hanno proceduto a segnalare le due all’autorita’ giudiziaria e a far sgomberare l’alloggio, affittato in nero al prezzo di circa mille euro al mese. Sempre i carabinieri di Montesilvano, coordinati dal capitano Vincenzo Falce, hanno arrestato una donna di Pescara, 47enne, per non aver ottemperato agli obblighi derivanti dalla sorveglianza speciale. Domenica sera M.S. e’ stata bloccata in via Bradano.