L’Aquila. “Ricostruire”: è il titolo della lectio magistralis che il noto docente e architetto Franco Purini, terrà mercoledì prossimo, 12 settembre, alle ore 15,30 all’Aquila presso la sala conferenze dell’Associazione nazionale costruttori edili (Ance) in viale Alcide De Gasperi 60, nel corso di un evento promosso dall’Ufficio speciale per la ricostruzione di L’Aquila (Usra). L’evento rientra nell’ambito delle iniziative di natura culturale e di formazione messe in campo da Usra, impegnato nel’esame e nel rilascio delle pratiche per la ricostruzione dell’Aquila, colpita dal terremoto del 6 aprile 2009.
Allievo di Maurizio Sacripanti e di Ludovico Quaroni, Purini è Professore emerito di Composizione architettonica e urbana presso l’Università La Sapienza di Roma, componente dell’Accademia delle arti del disegno di Firenze e dell’Accademia nazionale di San Luca: nel 2013 è stato premiato dalla Presidenza della Repubblica con il diploma di medaglia d’oro di benemerito della scuola, della cultura e dell’arte. Nel 2016 gli è stata conferita la medaglia d’oro alla carriera dalla Triennale di Milano. Inoltre è progettista di opere architettoniche importanti, tra cui l’Eurosky Tower di Roma, il più alto edificio residenziale della Capitale.
“Questo evento rappresenta una occasione di crescita e formazione per tutti, dalla cittadinanza alle istituzioni, dai tecnici ai professionisti – spiega il responsabile di Usra, Raniero Fabrizi, – e anche per il personale Usra che può entrare in contatto diretto e in forma sinergica con personalità di questo livello, così profondamente connotate da esperienze multiformi e qualificate”.
Per il dirigente Usra Giovanni Francesco Lucarelli, “è motivo di grande onore ospitare una figura come quella di Franco Purini, tra i protagonisti più interessanti del dibattito architettonico nazionale e internazionale degli ultimi cinquant’anni. Attivamente coinvolto nel processo di rinascita della valle del Belice dopo il sisma del 1968, si distingue anche per il significativo contributo sul terreno delle nuove sperimentazioni progettuali realizzate a Gibellina” .
“Non è una scelta casuale l’invito rivolto a Purini, gli spunti di riflessione, gli insegnamenti che metterà a disposizione del territorio, saranno sicuramente di stimolo agli attori istituzionali e non, coinvolti nei processi di ricostruzione. Tutti ne usciremo arricchiti”, conclude Lucarelli.