Pescara. Con l’arrivo del Museo Storico dei Bersaglieri, con la bicicletta di Enrico Toti, direttamente da Porta Pia, prende oggi il via oggi a Pescara il 65esimo Raduno Nazionale dei Bersaglieri che si concluderà domenica 21 maggio con la sfilata per le strade della città. Nel capoluogo adriatico sono annunciate almeno 90mila fanti piumati. Questa mattina l’avvio delle celebrazioni con la conferenza stampa di presentazione del Museo Vittoria Colonna. Daniele Carozzi, presidente dell’Associazione Italiana Bersaglieri ha detto che: “Ricominciamo e ripartiamo in una terra forte, generosa e gentile come l’Abruzzo. Siamo stati indecisi fino all’ultimo, ma dopo un anno non facile per Pescara e l’Abruzzo abbiamo capito che dovevamo esserci per portare gioia e allegria e anche un ritorno economico ad una città e una Regione, in un momento che vuole essere di ripresa”. Carozzi ha anticipato che in occasione del suo discorso ufficiale, chiederà il ritorno della leva militare.
A Pescara saranno presenti, fra l’altro 63 fanfare. Il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio ha fatto gli onori di casa: “Voglio rivolgere un sentito ringraziamento all’Associazione Nazionale Bersaglieri per aver voluto fortemente questa manifestazione nella nostra regione. È un onore per l’Abruzzo intero ospitare oltre 90mila bersaglieri e far conoscere la nostra regione all’Italia. Una Regione da scoprire e che merita di essere visitata. Questa è una manifestazione che fa bene a Pescara e all’intero Abruzzo in un momento sicuramente importante. Quattro giorni di festa e anche di riflessione su un corpo che ha fatto la storia del nostro Paese. Grande è stata infatti l’attività dell’associazione fin dal 1836. Per questi grandi valori che propaganda l’Anb, la Regione Abruzzo ha voluto partecipare in maniera sostanziale ad un grande evento che ci rende veramente orgogliosi. Nel 1915 in occasione del drammatico terremoto della Marsica ha detto il presidente Di Pangrazio i primi ad accorrere sono stati i bersaglieri che con tenacia e passione, e senza grandi strumenti si prodigarono per salvare le vite umane. Ad Ortucchio (L’ Aquila) fu salvato un bimbo Emidio e oggi, per questo, S. Emidio è il protettore dai terremoti”. Il sindaco di Pescara Marco Alessandrini: “Prendiamo il testimone da Palermo con l’orgoglio di poter ospitare i suoni e i colori di 90mila bersaglieri. Per la nostra città si tratta di una occasione che da una parte ha una grande valenza storica e dall’altra anche economico con migliaia di persone che mangeranno e dormiranno nella nostra città, portando effetti benefici per la città”.