Pescara. “I 55 interinali mandati a casa alla scadenza dei 16 mesi di contratto con Tua dovranno aspettare le risposte dal Ministero”, spiega Tullio Tonelli, presidente dell’Azienda di Trasporto unico regionale Tua, “Infatti questa decisione è stata presa anche se a malincuore interpretando una delle norme di attuazione del Decreto Dignità del Governo”. Interviene così il presidente di Tua sulla vicenda dei 55 lavoratori interinali che hanno smesso di lavorare per l’azienda di trasporto pubblico abruzzese. Non si è trattato di una scelta punitiva nei confronti dei lavoratori perché per garantire la manutenzione dei mezzi all’interno dell’azienda, sulla base di indagini tecniche svolte negli anni, si era sentita l’esigenza di bandire un concorso per l’assunzione di operai specializzati”.
“In attesa dell’esito del concorso”, precisa Tonelli, “abbiamo dovuto assumere i 55 operai che, si è sempre saputo, sarebbero stati sostituiti dai vincitori del concorso non appena espletate le procedure concorsuali. Essendo stato emanato il Decreto Dignità, l’Astra ci ha messi in guardia circa il fatto che se teniamo un giorno in più gli operai dopo la scadenza del contratto dovremmo assumerli, ma ciò non è perseguibile proprio perché c’è un concorso in atto che sta per concludersi. Il futuro dei 55 precari dipende quindi dalle risposte che arriveranno dal Ministero”.