Chieti. Si è conclusa la Settima Edizione della manifestazione “Una rosa per Norma Cossetto”, promossa in tutta Italia dal Comitato 10 Febbraio, che ha voluto onorare la memoria della giovane studentessa istriana, seviziata e uccisa nel 1943 dai partigiani di Tito.
In Provincia di Chieti si sono tenute le manifestazioni in undici comuni: Casalbordino, Chieti, Guardiagrele, Cupello, Lanciano, Monteodorisio, Ortona, Pollutri, San Salvo, Vasto, Villalfonsina, patrocinate e presenziate dalle rispettive Amministrazioni, abbracciando così tutta la Provincia.
Norma Cossetto, una studentessa universitaria, fu violentata, infoibata e uccisa dai partigiani titini la notte tra il 4 e il 5 ottobre del 1943.
I suoi aguzzini volevano cancellarne il ricordo, far sparire il suo cadavere, annientare la sua esistenza. Non sapevano che il loro gesto criminale avrebbe consegnato Norma all’immortalità, nel simbolo delle donne che, ancora oggi, in tempo di pace e durante i conflitti armati, sono vittime di violenze e dei cosiddetti “stupri di guerra”.
Norma scelse di non rinnegare la sua italianità e restò italiana fino all’ultimo respiro.
“Con queste manifestazioni, abbiamo omaggiato Norma Cossetto con l’obiettivo di ricordare tutte le donne vittime di femminicidio e tutte le donne che ogni giorno subiscono violenze all’interno delle proprie mura domestiche e in scenari di guerra”, dichiara Andreana Colangelo, Commissario Comitato 10 Febbraio Provincia di Chieti.
“Come Comitato 10 Febbraio, ho voluto donare a tutte le Amministrazioni Comunali che hanno patrocinato e partecipato a queste manifestazioni, un sasso dipinto, raffigurante Norma Cossetto, realizzato dall’artista vastese Cinzia Corti, perché Norma è e resterà eterna, come questo sasso, che non si piega e non si scalfisce. Rinnovare la memoria dei Martiri delle foibe e degli Esuli è un dovere, trasmetterla alle nuove generazioni è un obbligo morale. Ringrazio tutti i Comuni e le scuole per aver sostenuto con fierezza l’iniziativa, dimostrando così una grande sensibilità storica.”
Appuntamento al 10 febbraio 2026, Il Giorno del Ricordo, con iniziative in Provincia di Chieti, per commemorare i 20mila connazionali infoibati e i 350mila Esuli dal confine orientale d’Italia.
Per adesioni, informazioni e iniziative, contattare il Comitato 10 Febbraio della provincia di Chieti alla seguente mail: [email protected]



