L’Aquila. La Polizia di Stato, nella data fissata dalle Nazioni Unite nella risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999, ha organizzato il Convegno sul tema del contrasto alla violenza di genere, nella splendida sala Ipogea dell’Emiciclo, gentilmente concessa dalla Regione Abruzzo.
Il Convegno ha visto una nutrita partecipazione di circa 230 persone, fra cui gli studenti delle Scuole Secondarie (Liceo Scientifico “ A.Bafile”, Liceo Classico “D. Cotugno”, I.I.S. “A. D’Aosta”, I.I.S. “Colecchi- Da Vinci”) e gli studenti della Facoltà di Psicologia dell’Università degli studi di L’Aquila, nonché le Associazioni di volontariato, delle Autorità pubbliche ed i rappresentati delle forze dell’ordine ed enti pubblici.
L’apertura dei lavori è stata anticipata dal saluto delle Autorità presenti, come il rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse; il prefetto dell’Aquila, Cinzia Teresa Torraco e il questore, Enrico De Simone.
Tra i relatori: Roberta D’Avolio, sostituto procuratore della repubblica dell’Aquila, responsabile delle fasce deboli, l’avv. Simona Giannangeli del Centro Antiviolenza L’Aquila, il primo dirigente della polizia di Stato, Rosalba Angeloni, il vice questore aggiunto Danilo Di Laura, il vice questore aggiunto Federico Bevilacqua, il commissario capo tecnico e psicologo Andrea Pelliccione e il sovrintendente capo Cristiano Carpente.
“La Polizia di Stato dell’Aquila”, si legge in una nota, “ritiene che il progetto così strutturato – incontro diretto c/o gli istituti scolastici ed universitari, unito al convegno odierno – potrà essere un valido supporto a quanti da anni svolgono le loro attività preventive, repressive e rieducative legate al fenomeno della violenza di genere e le sue derivazioni ma, soprattutto, si prefigge quale fine ultimo, e non meno importante, di far arrivare alle vittime e a tutti coloro che sono al momento in situazioni di pericolo e di forte disagio, il messaggio che lo Stato è presente ed a loro servizio.”