L’Aquila. «Respingo al mittente le affermazioni da parte di una organizzazione sindacale, apparse sulla stampa, in quanto non corrispondono al vero e che mi obbligano a fare alcune precisazioni. In particolare mi riferisco all’attribuzione dei Servizi di Genio Civile e di conseguenza la loro dislocazione sul territorio regionale», dichiara Roberto Santangelo, Vicepresidente vicario del Consiglio Regionale.
«Ricordo, anzitutto, che la riorganizzazione dei Dipartimenti avviene attraverso una deliberazione di Giunta che è proposta dall’Assessore competente, in questo caso Guido Liris, e votata dai componenti l’Esecutivo regionale compreso quindi Emanuele Imprudente e non dal sottoscritto. In tutti i tavoli a cui ho partecipato – prosegue Santangelo – ho sempre ribadito la mia posizione, cioè quella di riportare, in questo caso, gli uffici del Genio civile nell’originaria sede del Dipartimento delle Opere pubbliche, così come ho suggerito di rimodulare alcune competenze della macrostruttura della Giunta regionale».
«Ho esposto in più occasioni la mia posizione sulla riorganizzazione della macchina amministrativa a chi di competenza e auspico vengano accolte le osservazioni e le indicazioni da me proposte in atto successivo. Assicuro la massima attenzione – ha concluso Santangelo – su eventuali soppressioni, spostamenti e accorpamenti di servizi soprattutto per quel che riguarda le strutture delle aree intere».