Pescara. Un gruppo sanguigno con caratteristiche rarissime, inesistenti nella popolazione caucasica e presenti in meno dell’1% di quella nera: è la scoperta fatta nei giorni scorsi dalla Asl di Pescara su una paziente africana che ha partorito nell’ospedale del capoluogo adriatico. La donna era affetta da un’anemia post parto ed era necessaria una trasfusione. Eseguiti tutti gli accertamenti, è emerso che il sangue, di un gruppo conosciuto, presentava gli anticorpi contro l’antigene U, che è un fenotipo rarissimo di globulo rosso. In Italia era presente una sola scorta congelata di quel tipo di sangue, ma, alla fine, la paziente è stata trattata farmacologicamente e la situazione si è risolta.
“Un episodio commentano il manager della Asl e il direttore del Centro trasfusionale, Armando Mancini e Patrizia Accorsi che dimostra come le nostre strutture, grazie a sistemi evoluti, siano in grado di identificare gruppi sanguigni rarissimi e come il nostro personale sappia muoversi anche nelle situazioni più particolari”. “Con il fenomeno delle migrazioni evidenzia Accorsi la frequenza
di richieste di gruppi sanguigni non perfettamente collimanti con quelli della popolazione caucasica è in costante aumento. Quello della donna rappresenta sicuramente un caso di studio che continueremo ad approfondire”.