L’Aquila. Un elicottero del 118 è precipitato in località Monte Cefalone, non lontano dalla piana di Campo Felice. Il velivolo è caduto dopo il recupero di un ferito su una pista da sci. Morti i 5 componenti dell’equipaggio e il paziente che era a bordo. L’elicottero, un Aw 139, sarebbe precipitato da un’altezza di 600 metri e scomparso dai radar in provincia dell’Aquila subito dopo le 12. Le condizioni meteo erano pessime e in tutta la zona c’è ancora molta nebbia che ostacola la visibilità.
Era intervenuto nella zona degli impianti per un normale soccorso dopo un incidente sciistico e probabilmente aveva già svolto l’intervento e stava tornando indietro. L’ingegnere Marco Cordeschi, esperto consulente del Comune dell’Aquila nell’ambito della Commissione Valanghe, si trova in quota e ci vorrà tempo a capire la dinamica dell’incidente ma possiamo ipotizzare che lo schianto sia avvenuto a causa della nebbia perché questo è un itinerario conosciuto. Nei giorni scorsi, durante le operazioni per l’emergenza maltempo, anche i mezzi dell’Aeronautica guidati da piloti molto esperti hanno avuto qualche difficoltà in questo punto. Siamo sotto choc perché conosciamo tutti gli operatori che erano a bordo”. In questo momento un gatto delle nevi della stazione sciistica sta nuovamente provando a arrivare il più vicino possibile al luogo dell’incidente. Un primo tentativo non è andato a buon fine e il mezzo è dovuto tornare indietro quando era circa a metà strada. A complicare le operazioni il vento, che comunque dagli esperti del luogo viene definito non fortissimo in questo momento, e da raffiche di neve. L’incidente, secondo le prime informazioni, sarebbe avvenuto nel tragitto di ritorno verso l’ospedale di L’Aquila, dopo che il velivolo aveva preso a bordo la persona soccorsa a Campo Felice. Al momento non si hanno altre notizie. Il manager della Asl, con l’assessore regionale Silvio Paolucci e il direttore sanitario Asl 1, Teresa Colizza, hanno raggiunto la centrala operativa del 118 all’Aquila.
L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo ha aperto un’inchiesta sulla vicenda dell’elicottero caduto nei pressi del laghetto di Campo Felice, nell’aquilano. L’Agenzia – che ha competenza specifica sugli incidenti aerei – ha già disposto l’invio di un proprio ispettore sul luogo dell’incidente.
Il velivolo avrebbe lanciato il segnale di crash mentre si trovava in località Casamaina, nel comune di Lucoli, nei pressi della piana di Campo Felice. Alcuni testimoni dicono di aver sentito un boato. Le squadre di soccorso sono partite da Rocca di Cambio ma per la nebbia ancora non sarebbero riuscite a localizzare il velivolo che non era impegnato né per l’emergenza maltempo né per quella relativa al terremoto. Non faceva inoltre parte degli elicotteri che in questi giorni sono impegnati sulla valanga che ha travolto l’hotel Rigopiano.
L’incidente è avvenuto in una zona fortemente innevata e montuosa a circa 1600 metri di quota in corrispondenza del km 14 della strada statale 696. Sul posto ci sono autopattuglie della Polizia, dei Carabinieri, numerosi mezzi dell’esercito tra cui anche un “bruco”, autoambulanze, mezzi dell’Anas che contribuiscono a tenere la strada pulita. Il luogo si trova a poche centinaia di metri dall’Hotel La Vecchia Miniera.
Lo riferisce Mauro Cordeschi, direttore degli impianti di Campo Imperatore, che ha raggiunto la zona coi soccorsi. ”I soccorsi sono arrivati, si vede solo una macchia nera – riferisce – ma non è una bella situazione a vedersi”. L’elicottero del 118 si trova a mezza costa sulla ripida montagna.
D’Alfonso, prego per fine lutti in Abruzzo. “Apprendo costernato della tragedia occorsa a Campo Felice”, afferma il presidente della Giunta regionale, “nella quale e’ rimasto coinvolto un elicottero del 118. Esprimo il mio piu’ sentito cordoglio per le vittime di questa sciagura e prego affinché’ sia finita la sequela di eventi luttuosi che ha colpito l’Abruzzo”.
Sono state tutte trasportate all’obitorio dell’ospedale dell’Aquila le salme delle 6 persone che erano a bordo dell’elicottero del 118 precipitato questa mattina, attorno a mezzogiorno, nei pressi di Campo Felice. Sul velivolo, precipitato durante un’operazione di soccorso sulla piste da sci di Campo Felice, c’erano il pilota, un medico, un infermiere, un tecnico e un operatore del soccorso alpino oltre all’uomo che, dopo essere stato soccorso, era stato prelevato dal velivolo per essere trasportato all’ospedale dell’Aquila.
Su quell’elicottero c’erano Walter Bucci, 57 anni, medico rianimatore del 118 Asl dell’Aquila, Davide De Carolis, tecnico dell’elisoccorso del soccorso alpino e consigliere comunale di Santo Stefano di Sessanio, Giuseppe Serpetti, infermiere, Mario Matrella, verricellista, Gianmarco Zavoli, pilota. L’elicottero stava trasportando Ettore Palanca, 50 anni, di Roma, che si era fatto male sciando, procurandosi la frattura di tibia e perone. Bucci, De Carolis e Serpetti sono aquilani, Matrella è pugliese, e Zavoli è emiliano. Fino a pochi giorni fa De Carolis era a Rigopiano per cercare i dispersi dell’hotel insieme a Bucci.
(dal corrispondente Diego Renzi)